Cos’è la clorazione shock?
La clorazione shock è un processo che viene utilizzato per disinfettare l’acqua delle piscine e rimuovere i composti organici che possono causare odori sgradevoli, macchie scure o aumentare il carico di cloro necessario per mantenere l’acqua pulita.
A cosa serve?
La clorazione shock serve a mantenere l’acqua della piscina sana e pulita, prevenendo la proliferazione di batteri e altri microrganismi dannosi per l’uomo. Inoltre, aiuta a rimuovere gli odori sgradevoli e le macchie scure che possono comparire sui bordi o sui fondali della piscina a causa della presenza di composti organici.
Come si fa il clorazione shock della piscina
Per effettuare il trattamento shock, è necessario prima di tutto assicurarsi che il pH dell’acqua della piscina sia compreso tra 7,2 e 7,6. In caso contrario, sarà necessario correggerlo prima di procedere con il trattamento.
Una volta che il pH è stato regolato, è possibile procedere con l’aggiunta di cloro all’acqua della piscina. Solitamente, la quantità di cloro da aggiungere dipende dalla dimensione della piscina e dal livello di contaminazione dell’acqua. Si consiglia di seguire attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto per determinare la quantità esatta di cloro da utilizzare.
Dopo aver effettuato la clorazione shock, si consiglia di lasciare l’impianto di filtraggio in funzione per almeno 8-12 ore per permettere al cloro di agire efficacemente.
Cloro adatto al trattamento shock dell’acqua
Esistono diverse tipologie di cloro che possono essere utilizzate per effettuare la clorazione shock della piscina.
Inoltre, ci sono diverse marche di cloro disponibili per la clorazione shock delle piscine, ecco alcune opzioni popolari:
- Cloro granulare di Pro Team: questo cloro granulare viene venduto in sacchetti da 45 libbre e può essere facilmente miscelato con l’acqua della piscina.
- Cloro liquido di Aqua Chem: questo cloro liquido viene venduto in bottiglie da 1 gallone e può essere facilmente dosato utilizzando una pompa o un dosatore.
- Cloro stabilizzato di HTH: questo cloro stabilizzato viene venduto in sacchetti da 50 libbre e include una sostanza stabilizzante per prolungarne la durata.
Qual è il miglior cloro per il trattamento d’urto dell’acqua
Cloro granulare
si tratta di una forma di cloro solitamente più economica e facile da trovare rispetto ad altre tipologie. Si presenta sotto forma di piccoli granuli che vanno dosati in base alle indicazioni fornite dal produttore. Una delle marche di cloro granulare più famose presenti su Amazon è il “Cloro per Piscine HTH”, disponibile in confezioni da 2 kg, 5 kg e 10 kg.
Cloro in polvere
Si tratta di una forma di cloro solitamente più concentrata rispetto al cloro granulare. Viene solitamente venduto in sacchetti o confezioni di plastica sigillate. Una delle marche di cloro in polvere più famose presenti su Amazon è il “Cloro in Polvere per Piscine” della marca Bayrol, disponibile in confezioni da 1 kg, 2 kg e 5 kg.
Cloro liquido
Si tratta di una forma di cloro già pronta all’uso, che può essere facilmente versata direttamente nell’acqua della piscina. Una delle marche di cloro liquido più famose presenti su Amazon è il “Cloro Liquido per Piscine” della marca Bayrol, disponibile in confezioni da 1 litro e 5 litri.
Cloro in compresse
Si tratta di una forma di cloro molto pratica, che viene venduta in compresse o pastiglie solitamente contenute in una confezione ermetica. Una delle marche di cloro in compresse più famose presenti su Amazon è il “Cloro in Compresse per Piscine” della marca HTH, disponibile in confezioni da 200 compresse o pastiglie.
È importante tenere presente che ogni tipo di cloro ha le sue specifiche caratteristiche e può essere più o meno adatto a seconda delle esigenze. Si consiglia di leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto e di seguirle scrupolosamente per garantire i migliori risultati.
Quando trattare la piscina fuori terra con il cloro shock?
Perché l’acqua della piscina è torbida? Forse è arrivato il momento di effettuare il trattamento shock dell’acqua della tua piscina fuori terra.
- Alghe: la presenza di alghe nell’acqua della piscina può causare un’opacizzazione dell’acqua. Le alghe possono proliferare in particolare in presenza di un’elevata quantità di nutrienti, come l’azoto e il fosforo, e di una scarsa quantità di cloro.
- Residui di sabbia e di altri materiali filtranti: se il filtro della piscina non viene pulito in modo adeguato, può accumularsi della sabbia o altri materiali che possono opacizzare l’acqua.
- Residui di prodotti chimici: l’utilizzo eccessivo di prodotti chimici per il trattamento dell’acqua della piscina può causare un’opacizzazione dell’acqua.
- Corpi estranei: la presenza di corpi estranei nell’acqua della piscina, come foglie o altri detriti, può opacizzare l’acqua.
Oltre al cloro potrebbe essere necessario usare, insieme al cloro, un prodotto alghicida per eliminare le alghe.
Se il problema è dovuto a un filtro intasato, sarà necessario pulirlo o sostituirlo. In presenza di corpi estranei, sarà invece necessario rimuoverli manualmente dall’acqua.
Come verifico il pH dell’acqua?
Per verificare il pH dell’acqua della piscina, esistono diverse soluzioni. Una delle più semplici consiste nell’utilizzare delle strisce per il pH, che sono facilmente reperibili in commercio. Per utilizzarle, basta immergere la striscia nel campione di acqua da analizzare e confrontare il colore ottenuto con la scala di riferimento presente sulla confezione delle strisce.
Esistono anche apparecchi digitali, chiamati pH-metri, che consentono di misurare il pH dell’acqua con maggiore precisione. Si tratta di strumenti dotati di un elettrodo che viene immerso nell’acqua e che restituisce una lettura digitale del pH.
In alternativa, è possibile anche rivolgersi a un professionista o a un negozio specializzato per richiedere una misurazione del pH dell’acqua della piscina.